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Da Bologna: Corvino ai ferri corti, potrebbe lasciare il posto a Pradè

Il modus operandi di Corvino non è ben visto da una parte della società e si guarda ad un profilo capace di lavorare in equipe

Simone Bargellini

Pantaleo Corvino potrebbe lasciare presto il Bologna. Alla base ci sarebbero dei rapporti decisamente non idilliaci con il resto della dirigenza rossoblu, nonostante la stima di Saputo. Motivo? Il suo modo di essere, poco diplomatico e poco elastico, non guardando in faccia e non facendo sconti a nessuno e ascoltando soprattutto se stesso e il suo istinto, ha scavato un solco tra queste due anime dentro la società. E - scrive il Corriere di Bologna - poco importa se Corvino ha un contratto importante con il Bologna fino al 2018. E attenzione all'ipotesi Daniele Pradè, attuale diesse della Fiorentina (con il contratto in scadenza). Con lui certe decisioni sarebbero prese collegialmente e ci sarebbe finalmente più spazio anche per quelli che nel frattempo hanno sgomitato invano, esattamente quanto era accaduto a Firenze 4 anni fa con l'addio del dirigente salentino.

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