Dopo l’inarrestabile ondata di commozione suscitata dalla morte di Johan Cruijff, avvenuta ieri a Barcellona, la sua scomparsa (a 68 anni) continua ora, nella città catalana ma soprattutto nella sua Amsterdam, con la richiesta dei tifosi di dedicargli i rispettivi stadi: Camp Nou e Arena. Se in Spagna, dove coi blaugrana il fuoriclasse olandese giocò dal ’73 al ’78 e allenò dall’88 al ’96, l’idea è partita con l’hashtag #CampNouJohanCruyff, ad Amsterdam lo stesso borgomastro ha già espresso il suo favore a quest’ipotesi ai microfoni dell’emittente locale AT5: “E’ presto per dirlo, ma penso che la gente di Amsterdam inizierà spontaneamente a chiamarla la Johan Cruyff ArenA. Senza di lui, questo stadio non ci sarebbe mai stato. Non sto proponendo nulla, ma ci sto pensando”. Edwin Van der Sar, ex portiere della Juventus e dell’Ajax, di cui oggi è uno dei dirigenti, è stato invece più vago evidenziando come in questi momenti “tutte le opzioni sono possibili”.
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Di sicuro, stasera, in occasione dell’amichevole Olanda-Francia, l’Amsterdam Arena, dal ’97 casa dell’Ajax, tributerà un emozionante saluto al suo più grande campione, e non solo durante il minuto di raccoglimento, previsto insolitamente al minuto 14 - come già accaduto ieri sera nel corso dell’amichevole Feyenoord-Sparta - in onore del numero di maglia indossato da Cruijff sia coi Lancieri, sia con il Barcellona e la nazionale olandese, oltre che nel Feyenoord. Domenica prossima, 3 aprile, nello stesso stadio, si giocherà Ajax-Pec Zwolle e anche allora, c’è da starne certi, la commemorazione del Profeta del Gol (dal nome del docufilm a lui dedicato da Sandro Ciotti negli Anni 70), sarà da brividi. In patria, tra l’altro, già da anni, a Cruijff sono stati intitolati sia la Supercoppa olandese (denominata “Johan Cruyff Schaal”), sia lo spogliatoio della prima squadra al De Toekomst, il centro tecnico dell’Ajax. Senza dimenticare la statua, che lo raffigura in un contrasto con il tedesco Vogts, scolpita da Ek Van Zanten e collocata nel 1978 fuori dallo stadio Olimpico, successivamente spostata (nel 2007) fuori dalla Johan Cruyff Foundation, da ieri meta di commossi omaggi da parte dei tifosi. (gazzetta.it)
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