L'ex attaccante del Parma Hernan Crespo parla a Radio Blu: "La tendenza di oggi è puntare sui giovani allenatori. Passiamo da essere dei giocatori 'vecchietti' ad allenatori giovani, ci sono responsabilità diverse però. Toni? Per chi è un appassionato di calcio certe situazioni sono molto romantiche. Mi ha fatto piacere vederlo tornare al gol. La vicenda di Toni è speciale per quello che ha vissuto a livello personale e a Firenze nel passato. E' una cosa che fa bene al calcio. Amauri? Spero possa fare bene a Parma dove però a livello tattico la situazione è cambiata rispetto alla sua precedente esperienza in Emilia. I tifosi lo aspettano a braccia aperte. Jovetic? E' molto giovane ma parliamo già un grandissimo fuoriclasse che sa fare la differenza.
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Al momento il campionato italiano non è la prima scelta dei grandi campioni come invece lo era ai miei tempi, ma resta un campionato di massimo rispetto che spero si possa rilanciare in qualche modo. Vorrei che tornasse una meta ambita. Batistuta? Ci siamo persi un po' di vista perché ora lui abita in Argentina. Si è rimesso in gioco nel ruolo di manager del Colòn. Sarebbe stato uno spreco per il calcio mondiale vederlo in disparte. Che modulo preferisco? I moduli li fanno i giocatori a disposizione. Va bene avere una linea di base ma il calcio moderno non ti consente di mantenere sempre la solita linea. Un futuro a Firenze? Chissà... Firenze è una grande piazza. Corvino mi aveva proposto di venire alla Fiorentina ma non me la sentivo di andare a fare la riserva di Gilardino".
ALESSIO CROCIANI
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