Pantaleo Corvino, direttore sportivo, è intervenuto sulle frequenze di Radio Punto Zero rilasciando alcune dichiarazioni evidenziate da EuropaCalcio.it: "Quando arrivi al calcio professionistico, dopo una lunga gavetta di duro lavoro e vittorie, è una gran bella soddisfazione. Per questo Casarano resterà sempre nel mio cuore come, per motivi diversi, Lecce e Firenze. Il Napoli è stato bravo a ripartire dal fallimento. Con grande oculatezza ed abilità del management e del presidente De Laurentiis, la società e quindi, la squadra, sono cresciute costantemente ed hanno raggiunto risultati e livello importanti. Benitez l’ho conosciuto sul campo e non potrò mai dimenticare la sua umanità, quando, ai tempi della Fiorentina, dopo aver perso con il suo Liverpool in Champions, venne nel nostro spogliatoio a complimentarsi. La preparazione, poi, non si può mettere minimamente in discussione ed il suo palmares parla da solo.
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Corvino ricorda: “Benitez dopo la sconfitta del Liverpool al Franchi…”
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Dovunque sono stato ho sempre preteso la direzione del settore giovanile perché lo ritengo indispensabile e complementare con la squadra principale. Oggi il calcio giovanile italiano è in difficoltà perché non si fa nulla per incoraggiarlo e valorizzarlo, per cui un vivaio viene visto solo come una spesa, a volte quasi inutile, mentre è un investimento ma anche un’assicurazione per il futuro. Il Napoli, nonostante l’inizio difficile, sta confermando le premesse dello scorso anno e credo che possa lottare per il terzo posto, con Juventus e Roma che invece, si contenderanno lo scudetto. Le concorrenti degli azzurri? Le solite e credo che si possa ripetere il duello della scorsa stagione con la Fiorentina. I tifosi del Napoli mi stimano? Li ringrazio per l’affetto”.
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