Cori razzisti, chi si fida degli 007 di Palazzi?

Cori razzisti, chi si fida degli 007 di Palazzi?Lo ha detto anche il premier Enrico Letta. "Norma pasticciata, da cambiare". E così la Figc per la terza volta in poco tempo sarà costretta a rivedere le regole che puniscono (dovrebbero punire...) i cori razzisti e di discriminazione territoriale. La prima volta è stato il 5 agosto scorso: consiglio federale balneare, tutti d'accordo nel fissare norme durissime. Primi cori, chiusura della curva. Recidiva: chiuso tutto lo stadio Terza sanzione, sconfitta a tavolino. Un automatismo che ha messo subito in crisi il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, ex magistrato friulano di lungo corso e di antica saggezza. E tutto è saltato quando è toccato al Milan: San Siro chiuso per la gara con l'Udinese? Apriti cielo. La Lega di serie A ha scoperto, in ottobre..., che le norme (anche) da lei votate mettevano ko i club e quindi andavano subito riviste. Detto fatto: sono state cambiate in corsa, e non è una bella cosa per un "sistema" serio. Il 18 ottobre il consiglio federale, all'unanimità (c'è sempre qualcuno distratto....), ha approvato nuove norme, che prevedono la "dimensione e percezione reale del fenomeno" da parte degli 007 di Stefano Palazzi, superprocuratore che Giovanni Malagò adesso vorrebbe dimezzare. Inoltre, addio automatismo. La squalifica di San Siro, fronte Milan, è stata così congelata in attesa che la Corte di giustizia federale facesse gli opportuni "approfondimenti", dopo aver di fatto sconfessato gli inviati della procura federale che erano a due passi dai "coristi". Di questi approfondimenti, dopo 70 giorni, non si è saputo nulla e chissà mai se ci diranno come è andata a finire (ma la giustizia sportiva non doveva essere rapida?). Norme cambiate, comunque. Ma non vanno bene manco queste. No. Il giudice ormai per evitare figuracce chiede, dopo i buu degli interisti nel derby, alla procura di valutare "l'effettiva dimensione e percettibilità reale di tali condotte". Insomma, degli 007 di Palazzi non si fida più nessuno (eppure si tratta di persone perbene, che fanno il loro lavoro quasi gratis e con serietà e impegno). Un caos totale, insomma. Le curve della Juve sono state chiuse (e riempite di bambini non educatissimi: ma non è certo colpa della Juve...), le altre no perché un derby di San Siro è brutto con tutti quei vuoti.

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