Copa America: maledizione Argentina, sconfitta ai rigori dal Cile. E Messi: “Lascio”

Una maledizione. Resiste, continua, non abbandona Leo Messi e la sua Argentina. Il Cile vince per la seconda volta in due anni la Coppa America. Ancora ai rigori, ancora dopo uno 0-0 in finale con l'Albiceleste. Messi non si sblocca con la Seleccion. Di più, dopo la parata di Romero nel primo rigore (di Vidal), Leo si presenta subito sul dischetto, e spedisce il rigore alle stelle, condizionando psicologicamente anche i tiratori successivi: sbaglierà Biglia, "El gato" Silva trasformerà il quinto, decisivo, che vale il "back to back" ai cileni, di fronte agli 82.016 spettatori del MetLife Stadium, nel New Jersey. La Copa del Centenario non chiude il digiuno di 23 anni dell'Argentina, che sembra caduta in un incubo ricorrente: gli errori in chiare occasioni da gol di Higuain a inizio gara, il gol che non arriva, la pressione che cresce, Messi che finisce piangendo, consolato stavolta da Bravo.

Nel post gara la Pulce ha poi annunciato: "La nazionale è finita per me, è la quarta finale che perdo, la terza di seguito. Avrei voluto tanto portare un titolo di campione in argentina, me ne vado senza esserci riuscito. Ho fatto tutto quello che potevo, abbiamo perso una finale ancora una volta, mi fa male perdere, per di più ai calci di rigore, la mia decisione è presa".