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Conte gode: “Per i viola era la partita della vita…”

“Tifosi viola divertenti, userò la loro parrucca…” (COMMENTA)

Redazione VN

A fine partita parla l'allenatore della Juve, Antonio Conte: "Sembrava che anche oggi prendendo il palo all'inizio fosse una giornata no. Invece i ragazzi sono stati bravi, con estrema facilità di azione, sapevamo che per la Fiorentina era la partita della vita. Abbiamo fatto un'ottima partita. Noi di certo non ci facciamo condizionare dagli altri, pensiamo a vincere noi.

La Juve non si è mai persa, lo ribadisco oggi che abbiamo uguagliato la Juve di Capello. Stiamo facendo qualcosa di straordinario. Vucinic determinante? E' un grande giocatore, poco tempo fa dissi che non possiamo permetterci di metterlo in discussione, poi alla fine sono io l'allenatore che decide se schierarlo o no. Rimaniamo coi piedi per terra, la Juve ha sempre giocato un ottimo calcio, non so se è la nostra migliore partita della stagione. Per fortuna ho dei ragazzi che fanno dell'umiltà la loro parte migliore.

Quel che è certo è che è stata una grande gara da parte nostra, non facile dopo 5 pareggi. Venire qui è stata la possibilità  di mettere alle spalle un periodo non positivo. Ci troviamo a 10 giornate dalla fine al secondo posto, dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo cercando di ottenere sempre il massimo. Vogliamo crescere ancora , sono insieme ai giocatori da soli 7 mesi e cerchiamo di arrivare al massimo.

E' inevitabile che i miei ragazzi vivano ancora il sogno scudetto e si informino sui risultati del Milan. Io gli ho detto nno ci scoraggiamo perché l'unico modo per scinfiggere la paura è necessario vincere oggi e così è stato. Nonostante il campo ostico e la rivalità.

I cori dei tifosi viola? Queste cose sono goliardiche e le accetto in modo sereno e divertente. Se un domani mi cadranno i capelli per stress userò la parrucca viola che mi hanno lanciato e che ho messo subito in borsa. E' una vittoria come tutte le altre, perché questa rivalità esiste per i fiorentini verso i bianconeri ma non viceversa".

CHIARA BAGLIONI