Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Francesco Torselli si esprime sul tema nuovo stadio dicendosi pressochè certo che il progetto sia destinato a fallire: "Dopo tanti tira e molla e tante vicissitudini più o meno note, dobbiamo purtroppo ammettere che il sogno renziano del nuovo stadio sta per essere definitivamente abbandonato. Era stato il tormentone di tutta la campagna elettorale di Matteo Renzi nel 2009 - spiega Torselli -, che all'inizio prometteva di mostrare le immagini della prima pietra del nuovo stadio nell'area di Castello entro la prima giornata del campionato di calcio 2009/2010. Alla fine, con tre anni di ritardo su quella famosa prima giornata di campionato 2009/2010 è arrivata la proposta che fino ad oggi era sembrata la più concreta: quella dell'area Mercafir come sede del nuovo stadio della Fiorentina. Purtroppo - dichiara il consigliere comunale di centrodestra - apprendiamo da una risposta ad una nostra interrogazione che il futuro del nuovo stadio è decisamente più fumoso di quanto pensassimo. Qualora la famiglia Della Valle decidesse infatti di realizzare il nuovo impianto, questo non potrebbe essere aperto al pubblico fino al completamento dei lavori per la Linea 2 della tramvia, come scritto, firmato e controfirmato nei protocolli di intesa sul recupero dell'area Mercafir.
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“Il futuro della Mercafir è molto più fumoso di quanto si pensi”
E quando finiranno i lavori della Linea 2 della tramvia? Innanzi tutto occorre un piano presentato dalla ditta costruttrice, piano che ad oggi non esiste e che 'Impresa Spa' ha chiesto di poter presentare nel prossimo mese di luglio. Partiti i lavori inizierà il conto alla rovescia per i famosi 1000 giorni necessari al completamento dell'opera. Questo, ovviamente se tutto filasse liscio. Purtroppo, oltre alle solite imprevedibili incognite, sulla realizzazione della Linea 2 della tramvia pende una gigantesca 'spada di Damocle' rappresentata dal fatto che nel 2015 terminerà il tempo utile concesso dalla Comunità Europea per completare i lavori, pena la sospensione dei finanziamenti al progetto. Dunque la famiglia Della Valle dovrebbe investire i propri soldi per realizzare uno stadio che rimarrebbe chiuso fino al completamento di un'opera, la tramvia, già ferma da due anni alla sua fase preliminare di realizzazione e che tra due anni, per giunta, perderà i finanziamenti europei utili alla sua realizzazione - conclude Torselli -. Con tutto il bene che i Della Valle vogliono a Firenze crediamo che da seri imprenditori quali sono, prima di compiere un investimento importante come quello per il nuovo stadio, cercheranno ben altre garanzie. E il 'sogno' di Matteo Renzi se ne va così definitivamente in pensione".
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