Ieri è stata una giornata a suo modo storica per il calcio mondiale: l'IFAB (l'International Board della FIFA, ovvero l'ente preposto a riscrivere le regole del gioco) ha dato il via alla sperimentazione della moviola in campo, che potrebbe essere introdotta ufficialmente a partire dai prossimi Europei del 2020. Una svolta importante, accolta tutto sommato positivamente anche da Pierluigi Collina, designatore UEFA e rappresentante degli arbitri europei. Per Collina l'arrivo dei supporti video in campo può essere importante, ma non decisivo: occorrerà sempre e comunque fare affidamento sul fattore umano per i casi più controversi. «Se oggi fossi un arbitro, sarei frustrato dall'essere valutato in base a immagini che in campo non ho. Il presidente FIFA Gianni Infantino ha detto che occorre essere aperti alle istanze del calcio, sono d’accordo. Ora vediamo e studiamo - le parole di Collina in supporto della tecnologia in campo - . Intanto cominciamo, ma c'è un rischio: che non sempre dal video arrivi una risposta definitiva. Meglio non illudersi che risolva tutto».
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Collina: “Ok la moviola in campo, ma non illudiamoci”
L'IFAB (l'International Board della FIFA) ha dato il via alla sperimentazione della moviola in campo
(calcionews24.com)
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