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Cittadinanze facili, c’è un argentino di serie A

FERMO – Continuano ad emergere dettagli sull’indagine riguardante le sulle cittadinanze ‘facili’, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Fermo. Sarebbero coinvolti nell’inchiesta due calciatori argentini, A....

Redazione VN

FERMO - Continuano ad emergere dettagli sull'indagine riguardante le sulle cittadinanze 'facili', condotta dai Carabinieri della Compagnia di Fermo. Sarebbero coinvolti nell'inchiesta due calciatori argentini, A. P. e R. A., uno dei quali avrebbe militato in un club di serie A, per poi continuare la carriera nel campionato spagnolo. I due calciatori sarebbero transitati nel centro fermano di smistamento illecito, con documentazione fittizia, in modo da ottenere la cittadinanza comunitaria nel periodo 2005-2010. L'inchiesta, che riguarda un traffico illecito di nazionalità italiane, vede finora 34 persone iscritte nel registro degli indagati, fra procuratori sportivi e intermediari, amministratori e funzionari comunali. I reati contestati vanno dalla soppressione e distruzione di atti, alla produzione di atti falsi, all'abuso d'ufficio, al falso ideologico, all'associazione per delinquere e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

NON SOLO FERMO - I controlli dei Carabinieri si sono concentrati sulla cittadinanza ottenuta da decine di stranieri, per lo più sudamericani, attraverso il riconoscimento dello iure sanguinis: questa procedura consente ai figli di italiani all'estero il riconoscimento della cittadinanza italiana. La truffa non si sarebbe concentrata a Fermo, bensì si sarebbe articolata in una triangolazione fra le città di Fermo, Latina e Reggio Calabria, dove già in passato sono stati smascherati simili illeciti.

COINVOLTE DUE GIOVANI PROMESSE - I militari, coordinati dal capitano Pasquale Zacheo, hanno avviato l'inchiesta nel 2011: il loro lavoro si è intrecciato con una rogatoria internazionale del consolato argentino per la verifica su alcuni atti e documenti di identità. Tra le 20 posizioni sospette, presenti calciatori di serie A, di calcio a cinque, nonché giocatrici nei campionati minori di volley femminile. È oggetto d'indagine anche la posizione di due giovanissimi giocatori sudamericani, i quali, superato il provino con i club del massimo campionato, sarebbero entrati nei loro vivai giovanili.

repubblica.it