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Ci vuole calma e sangue freddo

Né Siena né Iachini: ecco l’ennesimo episodio di nervosismo in casa Milan 

Redazione VN

E con la lite in allenamento fra Allegri e Robinho fanno tre. Questa volta arriva direttamente da Milanello l'ennesimo episodio di nervosismo in casa Milan, a completare il tris di follie già avviato alla grande dalla lite di Muntari con un gruppo di tifosi rossoneri e proseguito con il clamoroso rosso rimediato dal centrocampista ghanese contro la Roma. Ci vuole calma e sangue freddo, recitava una nota canzone italiana di qualche anno fa. Missione evidentemente impossibile per questo Milan che dopo aver fallito più di un match point Champions, ora si trova ad una giornata dal termine con ancora il fiato della Fiorentina sul collo.

Ed è proprio il confronto, impietoso, con lo stato mentale dei viola ciò che risalta subito agli occhi. Una squadra, quella di Montella, per niente turbata da una stagione sì bella e vincente, ma anche disseminata di sfortuna ed episodi arbitrali più che discutibili. Neanche la lunga rincorsa sembra poter minare la serenità e la spensieratezza di un gruppo che non ha mai smesso di crederci. Ora prima di tutto viene Pescara, per concludere nel migliori dei modi un'annata strepitosa e perché di rimpianti per strada ne sono rimasti anche troppi. Poi viene Siena, quasi più un miraggio che una speranza, ma dove a fare la differenza potrebbe essere la condizione mentale di un Milan sull'orlo di una crisi di nervi. Non ce ne voglia il buon geometra Galliani: forse le figure da 'poveracci' non vengono da Firenze.

ALESSIO CROCIANI