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Chiesa: “Domenica sfida scudetto. Vi racconto quando la Juve voleva prendermi”

L'ex attaccante viola: "Il segreto della Fiorentina sono i concetti di gioco assimilati"

Alessandro Nepi

Enrico Chiesa parla di Juventus-Fiorentina e non solo al sito tuttojuve.com: "Sono due squadre che arrivano ad una partita davvero importante che sa di scudetto, anche se la Juve è in ritardo ma la conosciamo poichè è sempre pronta a subentrare nelle prime posizioni. Sono due formazioni che giocano bene a calcio e lo interpretano in maniera differente, molte volte ciò porta ad esaltare i propri giocatori. Speriamo non ci sia il nebbione altrimenti non si vede niente (ride ndr) ma, considerando anche che ci sarà Napoli-Roma, è un campionato italiano che adesso inizia ad avere partite di cartello. La Fiorentina? Ci sono dei concetti che i giocatori hanno ormai assimilato. Per far giocare bene le squadre bisogna avere i giocatori bravi poichè c'è differenza, in una partita, tra il toccar la palla due volte e toccarla quattro volte"

Curiosità, sei mai stato vicino alla Juventus? "Nell'estate del 2001 sì. Era l'anno in cui segnai 22 gol con la Fiorentina e Ancelotti, allenatore bianconero, perse lo scudetto nel duello con la Roma. Fui molto vicino perchè il club bianconero mi cercò come altre squadre del resto, ma non ho idea se poi la Fiorentina avrebbe accettato o meno l'offerta. Erano interessate a me (ride ndr)".