E' finita tra i fischi di contestazione e le invettive dei tifosi rossazzurri all'indirizzo del Catania. La secca sconfitta subita in Coppa Italia acuisce il malcontento dell'ambiente. Il 4-1 con cui il Siena si garantisce il quarto di finale con la Fiorentina è un verdetto impietoso per il Catania, e conferma la crisi profonda in cui versa la formazione di De Canio (primo bersaglio della contestazione del Massimino). A questo punto la panchina del tecnico di Matera traballa e non possono escludersi decisioni repentine da parte della dirigenza etnea, con l'argentino Nestor Sensini, sponsorizzato dal vicepresidente Cosentino, in pole position per l'eventuale successione, ma senza escludere un clamoroso ritorno di Rolando Maran.
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Catania contestato, De Canio in bilico
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Tra gli altri allenatori valutati dal club di Torre del Grifo ci sarebbero anche Ferrara e Delneri. De Canio, dal canto suo, ha commentato così la disfatta in Coppa: "Sono rammaricato ma non mollo - ha detto a fine partita - conta soltanto il campionato e sono sicuro che domenica saremo pronti per affrontare la Fiorentina. La società sa della gravità della situazione in cui sono arrivato e quanto stiamo lavorando per uscirne". Ma le modalità con cui la sconfitta è maturata potrebbero lasciare il segno sin da subito.
(repubblica.it)
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