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Castori: “La Fiorentina avrà voglia di riscatto ma vogliamo la vittoria”

Le parole del tecnico del Carpi

Redazione VN

Queste le parole dell’allenatore Fabrizio Castori, durante la conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina.

“La Fiorentina? È una squadra forte, sta disputando l’Europa League e il fatto che abbia perso susciterà in loro una voglia di riscatto. Sono abituato a guardare in casa mia e dico che, pur nel rispetto e nella consapevolezza della forza e del blasone dell’avversario, vogliamo riuscire ad agguantare la vittoria che ci darebbe uno slancio immenso in classifica e ci farebbe fare il pieno a livello di morale. Siamo consapevoli di essere cresciuti molto dall’inizio del campionato. Poter agguantare una vittoria di prestigio contro una squadra molto forte per noi rappresenterebbe sicuramente un passo in avanti importantissimo. Ci siamo preparati bene questa settimana ma dobbiamo fare la nostra partita, da Carpi, una squadra che in campo gioca a ritmi intensi, con grande determinazione e volontà e soprattutto gettando il cuore oltre l’ostacolo. Mi aspetto un sostegno da parte dei nostri tifosi, sempre straordinari e calorosi. Per noi è una partita importante, giocarla in casa significa avere questo sostegno morale che ci potrebbe far andare oltre le nostre possibilità”.

“Zaccardo capitano? Intanto è il giocatore più anziano della squadra e già questo è un punto importante, perché il capitano deve essere un calciatore rappresentativo a livello di esperienza. Deve saper gestire i rapporti con il direttore di gara. Lui ha tutto per essere il capitano. E’ un ragazzo posato, un leader silenzioso che ha un modo di proporsi che ha attirato la stima e la simpatia dei compagni”.

“Le prestazioni sono in crescendo. Già dal secondo tempo con la Sampdoria abbiamo fatto bene, con l’Inter anche e contro il Palermo ancora meglio. La squadra è cresciuta. I dettagli in Serie A fanno la differenza, anche i mezzi errori li paghi. C’è anche l’avversario che è degno di rispetto e di qualità. I gol nascono anche dalla bravura dell’avversario”.

“Gino e Iniguez? Sono due ragazzi giovani che si stanno impegnando, si sono inseriti bene nel nostro metodo di lavoro. Abbiamo giocato appena tre partite ed è impensabile che utilizzi tutti i 27 giocatori della rosa. Col tempo torneranno tutti utili, intanto stanno lavorando bene e piano piano ci sarà spazio anche per loro”.

“Il portiere titolare? La gerarchia data dalla forma del momento. Il campionato è lungo, impegnativo. Oltretutto abbiamo calciatori che sono stati impegnati con le nazionali. Le gerarchie sono date in base alla settimana di lavoro, calcolando anche che non si vive di rendita. Chi è in forma, gioca”.

“Borriello? Non posso dire in anticipo quanti minuti ha nelle gambe. Intanto lo devo inserire per farlo entrare nei meccanismi e per fargli prendere il ritmo gara. Il tempo va a suo vantaggio”. (carpifc1909.it)