A proposito della presentazione a Firenze del libro 'Nient'altro che la verità. La mia vita per la gustizia', è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno l'ex procuratore anti mafia Giancarlo Caselli, storico tifoso del Toro: "Sono uno sfegatato tifoso del Toro e nel libro se ne parla. Se mio figlio fosse stato juventino? Un'ipotesi marziana, abbiamo sempre avuto una distanza seria verso la juve. Quando ero a Palermo cercavo di tenere un atteggiamento irreprensibile, ma guardavo sempre il Toro. Mia moglie notava la coincidenza tra i miei ritorni a casa a Torino e le partite in casa del Toro. Con Grasso non parlo mai di calcio, so che segue sempre il Palermo. Domani sarò a Firenze per presentare il mio libro con mario Lancisi, ma devo dire che sono preoccupato perchè il Torino alle 12:30 non è mai riuscito a vincere. Le statistiche insegnano che anche i grandi numeri hanno le loro eccezioni, domani mi auguro che sia così"
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L'ex procuratore anti mafia: "Quando ero a Palermo facevo sempre coincidere il ritorno a Torino con le partite in casa del Toro"
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