altre news

Capezzi: “Sarò il De Rossi del Varese. Il mio obiettivo è tornare in viola”

Il giovane viola tra presente e futuro: “Sono contento della mia stagione. Bernardeschi…”

Redazione VN

Leonardo Capezzi, in prestito dalla Fiorentina al Varese, è stato intervistato da Calcionews24.com. Queste le sue parole:

Sei alla prima stagione tra i professionisti. Tracciamo un primo bilancio, ti aspettavi di giocare cosi tanto?

"Il bilancio è sicuramente positivo, sto giocando molto e sono contento. Il salto dalla Primavera alla B è molto grande, ho avuto fortuna di trovare un grande gruppo di bravi ragazzi che mi hanno accolto per il meglio. Questo mi ha permesso di approcciarmi al meglio, non mi aspettavo di giocare cosi tanto ma ho lavorato sodo giorno dopo giorno e questi sono i risultati".

Eri il capitano della Primavera viola, la fascia la ereditasti da un certo Federico Bernadeschi al quale sei molto legato vero?

"Federico è un grande amico, ci sentiamo due o tre volte a settimana. Mi dispiace che si sia fatto male ma lui sa che tornerà più forte di prima. Al mio primo anno nella Primavera ho giocato con lui, era il nostro capitano e segnò tanti gol. Noi l'anno scorso abbiamo fatto un campionato importante, peccato per l'eliminazione in semifinale scudetto con il Chievo ai rigori. Sicuramente è stata una stagione che ci ha fatto crescere molto".

Il tuo obiettivo è ripercorrere le orme di Bernardeschi: benissimo a Crotone per poi tornare a Firenze da protagonista...

"Io penso a lavorare giorno dopo giorno e a fare bene con il Varese. A fine anno faremo i conti, ogni giocatore ha un percorso differente. Quello di tornare a Firenze è un obiettivo per chi cresce nel settore giovanile della Fiorentina e perchè è una società importante".

Anche perchè alcuni club di A stanno seguendo con attenzione le tue prestazioni...

"Penso al Varese poi le voci ben vengano, fanno piacere".

Nel tuo modo di giocare ci sono molti inserimenti senza palla e una buona capacità di rompere l'azione avversaria. A chi ti ispiri?

"Io sono cresciuto con Gerrard e De Rossi, sono loro i miei due giocatori preferiti. Sono un centrocampista che predilige attaccare ma penso di cavarmela bene in fase difensiva. Mi piace palleggiare, posso giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Posso fare la mezzala ma anche il vertice basso, mi piace mettermi al servizio della squadra".

Sei un tifoso viola?

"Sì, sono tifoso".

Come giudichi questo avvio e dove può arrivare la formazione di Montella?

"Ho avuto la fortuna di fare il ritiro con loro e posso assicurare la grande qualità della squadra. Sono stati penalizzati dai troppi infortuni ma alla lunga usciranno fuori e saranno li a lottare per le primissime posizioni, ci metto la firma".