Nella domenica di Barbara il silenzio di Silvio Berlusconi è la spia dei tormenti che stanno agitando quello che è ormai il Moloch milanista. L’erede designata mette alla berlina l’operato di Adriano Galliani, il braccio destro storico di papà, salvo poi correggere il tiro in serata. Ma la sfiducia è palese, il caso diventa politico. E non è una coincidenza da poco nella fase più delicata della vita pubblica del leader politico e del proprietario del club di via Turati.
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Caos Milan, dimissioni Galliani? Neanche a parlarne
Nella domenica di Barbara il silenzio di Silvio Berlusconi è la spia dei tormenti che stanno agitando quello che è ormai il Moloch milanista. L’erede designata mette alla berlina l’operato …
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Ieri Adriano Galliani s’è chiuso nel silenzio. Come ogni anno sa bene che il suo mandato è legato alle decisioni degli azionisti che vengono comunicate nell’assemblea dei soci di fine aprile. Guarda caso sul finire della stagione agonistica. L’impressione è che il terremoto mediatico di ieri non muti la sua linea. Dimissioni? Neanche a parlarne. Lavorerà al fianco di Allegri per raddrizzare la barra dei risultati. Poi, si affiderà alle decisioni dell’amico fraterno Silvio Berlusconi. Come fa da 34 anni a questa parte. Gli anni passano. Ma prima o poi Silvio Berlusconi dovrà dire la sua. O meglio: decidere se rompere o meno col passato. Il suo.
La Gazzetta dello Sport
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