Un fiume di polemiche. Potremmo definire con queste parole le ore immediatamente successiva alla semifinale d'andata giocata ieri sera tra Juventus e Napoli, e vinta dai bianconeri per 3-1 dopo il gol del vantaggio degli ospiti a firma di Callejon. Nel day-after di una delle gare più discussse della stagione è entrato nel merito anche Luciano Moggi. Ecco le sue parole, concesse in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
altre news
Caos Juve-Napoli, sentite Moggi: “Bianconeri alibi dei perdenti, Napoli insignificante”
"Siamo tornati ai tempi del 2006: in Italia essere superiori non è ammesso"
"Ero alla partita: tutto questo motivo di ribellione non l'ho visto. Mi sembra che la Juve sia di nuovo l'alibi dei perdenti. La Juventus nel primo tempo non ha giocato bene, ma il Napoli è insignificante, passaggi, possesso palla... così fai riposare gli avversari, e magari a chi non capisce di calcio da l'impressione che giochi anche bene. Ma non è una squadra che possa essere attenzionata per vincere qualcosa. E la Juve ieri non ha giocato bene. Poi è entrato Cuadrado e ha cambiato la partita...centralmente il Napoli si sono è mettere in difficoltà. Siamo tornati ai tempi del 2006: in Italia essere superiori non è ammesso. Faccio un esempio: il Milan va a Reggio Emilia contro il Sassuolo, non danno un rigore solare ai neroverdi e tutto questo - conclude Moggi - è come se non fosse successo niente... è normale?".
© RIPRODUZIONE RISERVATA