Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Luca Calamai, ha parlato così a Radio Blu: “Il nuovo stadio? Si deve ripartire non dai disegni, ma dalle parole di Della Valle. Venerdì si chiude un ciclo, la domanda che faremo ad Andrea Della Valle e, spero anche a Diego Della Valle, sarà: ‘Allora si lotta, la Fiorentina torna stabilmente tra le prime 5-6 del campionato?’. Voglio che i Della Valle siano eccitati su quest’aspetto. O venerdì si riparte o ci si ferma.
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Calamai: “Nella Fiorentina nessuno reagisce. Borja Valero? L’avevano già venduto”
“Il nuovo stadio? Si deve ripartire non dai disegni, ma dalle parole di Della Valle. L’area in cui sorgerà il nuovo stadio dovrà essere fonte di ricchezza. I Della Valle devono far capire che il nuovo stadio è un beneficio per tutti. O...
Nella Fiorentina del futuro serve qualche figlio di buona donna. Qui nessuno reagisce, sembrano tutti in gita. Vorrei un po’ di guerra, vorrei Bonucci. Mi raccontano che nella Primavera ci siano 7-8 piccoli fenomeni, ci sarà un terzino?
Cristoforo? Chi è? E Diks? Potevamo vederlo all’opera, invece è tornato al Vitesse. Anche Hagi è un bel progetto tecnico. Olivera? Su di lui ho un dibattito con Corvino perché dice che è come Alonso. La Fiorentina sta andando ad occhio.
Borja Valero? Non lo vedo funzionale in un ipotetico 4-2-3-1. Sarebbe ideale in un centrocampo a tre come mezz'ala. E' abituato a un gioco fatto di possesso palla, come accadeva con Montella. A gennaio la Fiorentina l'aveva già venduto, ma è stato lui che ha preferito non andare in Cina. Al momento Borja è un di più".
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