Calamai: “La società doveva portare la squadra in ritiro”

Così Luca Calamai durante il filo diretto di Anteprima Pentasport dice la sua sulla Fiorentina: "Se in cinque giorni prendi 7 gol, giochi come se tu stessi facendo un'amichevole estiva, forse sarebbe stato utile dire: 'fermi, qui dobbiamo capire'. E si capisce anche stando un po' insieme. Mandare la squadra in ritiro sarebbe stato un segnale importante anche nei confronti dei tifosi. Io non sono per i processi sommari, ma non sono neanche per far finta di niente. Mancanza di energie mentali? Mi viene un po' da ridere. Questi sono professionisti abituati a calcare certi palcoscenici, non sono bambini. Se sei stanco mentalmente quando devi affrontare la Juve in casa davanti a 30mila persone in una finale di Coppa Italia, allora non si può giocare. Poi ci sta di giocare male una partita, ma la Fiorentina a Napoli non ha giocato. E in campo c'erano elementi freschi come Richards, Kurtic, Ilicic, Vargas. Poi ci sono degli errori evidenti, i colleghi a Napoli mi dicevano che Benitez quando affronta la squadra viola le lascia completamente l'iniziativa e gioca in contropiede. E vince quasi sempre. Potremmo discutere anche le scelte di Montella, non capisco che senso abbia mettere Vargas e gli altri crossatori senza avere un attaccante davanti, ma questo è solo uno dei motivi del tracollo. Gli altri ce li devono spiegare. Due partite così sono troppe, e seguono ad una prestazione straordinaria con la Samp, c'è qualcosa che non torna".

REDAZIONE

twitter @violanews