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BV 1956: La Nazionale si tinge di viola

In quel primo luglio del 1956 ci fu la prima storica vittoria del Brasile contro la nostra Nazionale, e l’unico incontro disputato tra le due squadre al Maracanà di Rio …

Redazione VN

In quel primo luglio del 1956 ci fu la prima storica vittoria del Brasile contro la nostra Nazionale, e l'unico incontro disputato tra le due squadre al Maracanà di Rio de Janeiro. Si trattava di un'amichevole e in campo c'era una Italia quasi tutta viola, formata dal blocco della Fiorentina fresca di scudetto appena conquistato. Questa la formazione dei nostri nazionali: Giovanni Viola, Ardico Magnini, Sergio Cervato, Giuseppe Chiappella, Gaudenzio Bernasconi, Armando Segato, Ermes Muccinelli, Guido Gratton, Giuseppe Virgili, Miguel Montuori, Maurilio Prini. Gli avversari oltre a poter contare sulla classe di Zizinho, le parate di Gilmar e l'estro di Didì, avevano dalla loro gran parte dei 210mila spettatori presenti sugli spalti, i quali, fin dai primi minuti e con un tifo incessante, cercarono di innervosire gli azzurri con cori, rendendo un'autentica bolgia l'intera gara anche con esplosioni di mortaretti e petardi. Dalla parte opposta i nostri trentamila connazionali sostennero alla meglio i ragazzi in campo. Il protagonista assoluto della precedente gara di Milano di appena due mesi prima nella quale era stato autore di una fantastica doppietta, ossia il nostro "Pecos Bill" Beppe Virgili, fu particolarmente oggetto di attenzione e di fischi da parte dei tifosi carioca: l’attimo di gelo caduto sul Maracanà, quando proprio Virgili chiuse una pregevole chiamata di Montuori fulminando Gilmar, fu subito smorzato dal fischio del britannico Husband che annullò la rete per fuorigioco. Lo stesso attaccante viola sciupò malamente un paio di occasioni buone per il vantaggio italiano: la seconda in maniera eclatante e, per certi versi, originale in quanto invece di prendere la porta con una sua bordata micidiale, colpì un malcapitato fotografo a bordo campo costretto ad uscire in ambulanza. Nonostante la buona prova azzurra, la gara terminò con la vittoria dei brasiliani per 2 a 0, i quali marcano al 29’ con Ferreira e al 77’ con Canario. Ma la sera seguente all’incontro il nostro bomber Virgili, come ancora oggi ricorda, a Capocabana riuscì a farsi consolare da uno spettacolo di ballerine. In fondo era solo un'amichevole e la sconfitta fu archiviata con la spensieratezza di quei ragazzi, per sempre i nostri campioni. Il calcio di un'altra epoca...

Patrizia Iannicelli - MuseoFiorentina.it