Premiato come "giornalista dell'anno" alla premiazione Dommo Cup, Federico Buffa è intervenuto ai microfoni di Radio Blu:
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Buffa: “Fiorentina deve imparare a giocare sporco”
“Quarto posto ottimo risultato. Rossi? Sarebbe il titolare della Nazionale”
"Cosa ricordo dell'uomo Borgonovo? La semplicità delle persone forti, la costanza di un giocatore e la normalità di un grande uomo. Questo era Stefano Borgonovo. La sua caratteristica più grande era il non aver perso la voglia di esser se stessi. Queste sono le persone che ti colpiscono di più nella vita, che vanno avanti nonostante momenti difficili della vita. Probabilmente Stefano in questa Fiorentina avrebbe detto subito di voler fare la prima punta. La Fiorentina? Annata sconvolgente, la rosa è particolarmente ben fatta ma fino ai primi undici, perchè da li' in poi vai sotto. Quindi i due quarti posti consecutivi in due stagioni sono un ottimo risultato.
La stagione della Fiorentina? Quest'anno alla squadra viola sono mancati più giocatori buoni in grado di giocare continuamente. La Fiorentina non sa giocare sporco, deve ancora imparare da quel punto di vista. Non sa giocare sporco nel senso di "rubacchiare" in ogni occasione, partita e tutte quelle cose che ti permettono di ottenere punti. I giocatori viola son tutti tecnicamente molto validi, giocano bene perchè la squadra di Montella gioca molto bene. Forse l'unico problema di Montella, ma è solo una mia impressione, è che non comunichi molto con i suoi giocatori perchè in partita pensa a moltissime cose. Cuadrado terzino? Lui ci crede? (ride ndr). Se lui si sente un esterno alto non puoi limitarlo. Se si convincesse potrebbe diventare uno dei più forti giocatori in quel ruolo ma mi sembra difficile che accetti di retrocedere di posizione in quel ruolo. Rossiin Nazionale? In condizione normali sarebbe partito titolare lui. Adesso però non ci si può permettere di sbagliare una convocazione. Lui si è guadagnato l'affetto di tutta Italia per il suo modo di esser, il modo di esser realmente lui.
Su quello che è avvenuto sabato sera nella Finale di Coppa Italia? Penso che adesso si debba giocare a carte scoperte. Vedremo cosa decideranno Malagò e Abete. Dico solo che, se vuoi fare gli inglesi devi fare come loro nell '89 con il Taylor Act, con gli stewart con molte più responsabilità, le galere negli stadi e un rinnovamento generale degli stadi. In quegli anni in Inghilterra, la Tatcher aveva una situazione disperata e il Taylor Act ha una potenza pazzesca.
I racconti dei mondiali? Li ho fatti ma non li ho visti però fa piacere che ci sia ancora spazio per una parte di calcio un po' più raccontata rispetto all'estetica assoluta dell'immagine e all'obbligo del commento legato al risultato. Uno spazio per una parte un minimo epica, diciamo così."
LEONARDO VIGNOZZI
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