Blatter: “Non ho fatto nulla di illegale o improprio”

"Non ho fatto nulla di illegale o di improprio". Sepp Blatter gioca in contropiede nel momento più delicato: rimbalza ogni accusa e passa all'attacco ribadendo la sua intenzione di rimanere sulla poltrona più importante della Fifa fino alle elezioni di febbraio. Così ha fatto sapere l'avvocato di Blatter, Richard Cullen, dopo l'incontro con il personale della Fifa nel quartier generale di Zurigo.

Non sono giorni facili per il dirigente svizzero: venerdì è stato interrogato dagli investigatori nell'ambito dello scandalo che a giugno ha sconvolto i vertici del calcio mondiale. Il procuratore generale della Svizzera ha aperto un procedimento penale nei suoi confronti, con l'accusa di gestione fraudolenta e appropriazione indebita. Blatter, ha fatto sapere l'avvocato, "ha informato il personale che stava collaborando con le autorità, ribadendo di non aver fatto nulla di illegale o di improprio e ha dichiarato che sarebbe rimasto come presidente della Fifa". Il dirigente svizzero, rieletto a fine maggio per il quinto mandato consecutivo, ha comunque già annunciato le dimissioni per febbraio.

Nelle dichiarazioni di Blatter rientra anche il presidente dell'Uefa Michel Platini, a sua volta interrogato dai magistrati svizzeri per aver ricevuto un pagamento sospetto di 2 milioni di franchi svizzeri dalla Fifa nel febbraio 2011. Il numero uno della Fifa ha ripetuto che "il signor Platini ha svolto un prezioso rapporto di lavoro in qualità di consigliere del presidente a partire dal 1998: i pagamenti erano giusti compensi che sono stati correttamente contabilizzati all’interno della Fifa". Da parte sua, Platini — che non è fra gli indagati e non risulta accusato di alcun illecito — ha ribadito in una lettera agli altri membri Uefa che il compenso ricevuto è stato completamente dichiarato alle autorità in base alle leggi svizzere e si è offerto di fornire ulteriori spiegazioni al Comitato Etico della Fifa.

(gazzetta.it)