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Beha: “Belle vittorie, ma la proprietà adesso non deve avere il braccino”

A Tuttomercatoweb.com, il giornalista e tifoso viola Oliviero Beha ha commentato la vittoria della Fiorentina sul Chelsea e non solo: “Naturalmente queste partite è meglio vincerle che perderle, ma come …

Redazione VN

A Tuttomercatoweb.com, il giornalista e tifoso viola Oliviero Beha ha commentato la vittoria della Fiorentina sul Chelsea e non solo:

"Naturalmente queste partite è meglio vincerle che perderle, ma come non c'era da strapparsi le vesti di fronte alla sconfitta per 4-2 con il Psg, così non c'è da esaltarsi di fronti a questi successi che hanno comunque regalato buone indicazioni".

Che cosa manca adesso per il definitivo salto di qualità?

"Resta il valido il discorso della chiarezza da parte della società. Che cosa vuol fare nel rapporto con la città e il mondo del calcio? Non vorrei poi che questi risultati e la capacità di Sousa di impostare la squadra e far rendere al meglio i giocatori inducesse la proprietà ad avere il braccino. Questa Fiorentina ha bisogno di essere rinforzata in difesa e a metà campo dove serve un giocatore del valore di Suarez. Servono elementi forti in difesa e a metà campo. In questo senso serve chiarezza. Può anche essere seguita una filosofia stile Pozzo ma basta dirlo ai tifosi. Possono anche dire: 'Vogliamo guadagnarci' e sarebbe legittimo. Ripeto, ci vorrebbe un innesto per reparto: in difesa ad esempio Gonzalo Rodriguez ha tante qualità ma non ha la velocità del marcatore. Siamo sicuri che Astori sia un marcatore e non un giocatore alla Gonzalo? Bisogna spendere e comprare. Avere il braccino sarebbe la cosa peggiore".

In particolare le piace qualche giocatore in giro per il mondo?

"Mi permetto di suggerire un eccellente giovane centrocampista che gioca davanti alla difesa nel Colonia. Si chiama Gerhardt e da un grande come Overath viene considerato come il più promettente in Germania. Perchè non dobbiamo mai andare su questi calciatori?"