Stefano Borgonovo, da anni colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica, esce allo scoperto e sceglie Firenze per iniziare il viaggio. Parte infatti dallo stadio Artemio Franchi un percorso durante il quale Stefano spera di coinvolgere quanta più gente possibile. Nasce la Fondazione Stefano Borgonovo che, seppur fondata ufficialmente un paio di mesi più tardi, trova il suo naturale concepimento in questa indimenticabile serata dell’otto ottobre 2008 in cui tantissimi campioni di Fiorentina e Milan, di oggi e di ieri, danno vita ad un incontro di calcio che richiama allo stadio più di trentamila persone. Una notte di ricordi e di speranze, in cui la partecipazione emotiva raggiunge picchi altissimi, non certo per i cinque gol (4-1 il risultato finale a favore della Fiorentina) quanto per la forza d’animo di questo ragazzo che, tra le lacrime di spettatori e giocatori, spunta dal sottopassaggio accompagnato dal suo amico di sempre Roberto Baggio e si ferma per qualche minuto sotto una curva Fiesole stracolma. Sono ormai quattro anni che Stefano e sua moglie Chantal, con la loro Fondazione, stanno facendo tanto per tutte le persone che soffrono, come Stefano, di questa terribile malattia, raccogliendo fondi sia per sostenere la ricerca, sia per garantire assistenza domiciliare e ospedaliera ai malati. La promessa di non mollare, fatta quel giorno da Stefano ai tifosi viola, è stata mantenuta.
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