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Bacconi: “Vi spiego la preparazione estiva fatta da Montella…”

Adriano Bacconi, preparatore atletico della Nazionale di Marcello Lippi ed ex collaboratore di Mircea Lucescu nonché volto noto della Domenica Sportiva, ha parlato di Fiorentina ai microfoni di Tutto mercato …

Redazione VN

Adriano Bacconi, preparatore atletico della Nazionale di Marcello Lippi ed ex collaboratore di Mircea Lucescu nonché volto noto della Domenica Sportiva, ha parlato di Fiorentina ai microfoni di Tutto mercato web:

Visti i tanti infortuni, la preparazione estiva di Montella è stata messa sotto accusa. Lei che conosce da vicino la materia, cosa pensa di questa situazione?

"Ho seguito la Fiorentina da vicino la scorsa estate, Montella incentra la preparazione della sua squadra sulla prevenzione e sull'equilibrio muscolare e non sul potenziamento. E' un lavoro lontano da quello in voga negli ultimi anni, dove navette e cambi di direzione la fanno da padrona. In pratica Montella vuol riprodurre in allenamento le situazioni di gara, un po' come faceva il Barcellona di Pep Guardiola".

Cosa comporta questa scelta sul rendimento dei calciatori?

"Il giocatore ha un rendimento elevato fin da subito e costante durante tutto l'arco della stagione. Questo porta ad avere meno picchi e quindi meno cali, si ha maggiore continuità senza mai toccare l'apice massimo".

Viste le premesse, pensa che i motivi degli infortuni siano da ricercare nella preparazione estiva?

"In linea teorica no, gli infortuni dovrebbero essere meno probabili con certe preparazioni perché ci sono meno sollecitazioni muscolari e articolari. Dico di più: lo stesso gioco di Montella, basato sul possesso palla, va a tutela dei calciatori. Pensate al Barcellona di Guardiola, che ha fondato i propri successi su rose di 14-15 elementi, segno che questa metodologia funziona".

Come si spiega, allora, tutti questi infortuni? Nel Barcellona di Guardiola non si faceva male quasi nessuno...

"Probabilmente è tutta questione di adattamento del fisico. Al Barcellona gran parte della rosa era abituata a questo metodo di lavoro fin dalle giovanili, nella Masia i metodi di preparazione sono gli stessi della prima squadra. Molti giocatori della Fiorentina invece non erano abituati in quanto reduci da esperienze diverse. L'ultimo caso, quello di Richards, è emblematico in tal senso, forse il suo fisico si sta adattando ai nuovi carichi ed in qualche modo ne risente. Diversi sono i casi Pizarro e Joaquin, per i quali gioca un ruolo fondamentale la carta d'identità".

E Cuadrado?

"Lui viene da un Mondiale giocato con intensità e da un'estate non semplice viste tutte le vicissitudini di mercato. Anche questo conta...".

Insomma, Adriano Bacconi scagiona Montella e la sua preparazione...

"Se uno vuol fare possesso palla questo è il metodo più congeniale. Ho lavorato con Lucescu, anche lui puntava molto sul possesso palla e posso dire che la direzione presa dal tecnico viola è quella giusta".