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Ferrara: “Mistero Mounir. Tristi i fatti di domenica”

La firma de’ La Repubblica, Benedetto Ferrara, a Radio Blu: “Le defezioni di oggi? A questo punto della stagione la fatica inizia a farsi sentire, fa parte del gioco. A …

Redazione VN

La firma de' La Repubblica, Benedetto Ferrara, a Radio Blu: "Le defezioni di oggi? A questo punto della stagione la fatica inizia a farsi sentire, fa parte del gioco. A Bergamo non dovremo ripetere gli stessi errori commessi a livello mentale nella trasferta di Cagliari. Il professionista deve sempre farsi trovare pronto anche se poi la continuità di gioco fa la sua parte. El Hamdaoui è un po' un mistero, ha giocato poco quest'anno così come l'anno scorso. Se gli è stato preferito Larrondo significa che la condizione era precaria. I colpi li ha, basta vedere il bel gol a San Siro contro il Milan. L'Atalanta è una squadra molto tosta, la Fiorentina però va a Bergamo per giocarsela. Siamo noi l'ago della bilancia. La Fiorentina ha dimostrato con i fatti di essere la più bella realtà di questo campionato, una novità in crescita. In più il calendario ci favorisce rispetto a quello delle avversarie.

I fatti di domenica scorsa in tribuna d'onore? Trovo molto triste quello che è successo e trovo molto triste anche il paragone con ciò che è accaduto a Roma. Non dobbiamo cadere nelle trappole. Davanti a gente come Galliani, ai padroni del calcio, non dobbiamo andare oltre lo sfottò. Non si può giudicare i fatti solo in base alla nostra città natale oppure in base al nostro 'padrone'. L'arbitraggio ha rovinato una partita equilibrata che sarebbe potuta finire in qualunque maniera. I cori razzisti? Il razzismo è roba da idioti. Ho sentito qualche 'bu', qualche appunto. Da qui a definire razzista il pubblico viola ce ne corre. In ogni caso i pochi che hanno fatto quei cori farebbero bene a smetterla perché danno un'immagine della città che non è quella reale".