Le richieste di Fiorentina, Roma e Napoli in sede di assemblea di Lega Serie A sono state parzialmente accolte, stando a quanto filtra dopo la seduta di lunedì 13 marzo: il presidente della Salernitana Iervolino, ultimo a partecipare per la prima volta, si è reso conto del clima tutt'altro che sereno mentre il numero uno della Lazio Lotito prendeva la parola ogni volta che veniva chiesta più trasparenza.
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Assemblea di Lega, la Fiorentina chiede trasparenza: accontentata a metà
Piccola vittoria
—Il Napoli si è fatto avanti con De Laurentiis chiedendo spiegazioni in merito a quanto accaduto nel Consiglio del 7 marzo: dalla «mail fuori controllo» di De Siervo, che chiedeva all’avvocato della Lega di «sfondare» il suo presidente Casini, al verbale del 7 marzo circolato senza le importanti riflessioni di alcuni consiglieri e la richiesta di Rebecca Corsi, consigliata dal "renziano" Luca Lotti di non portare in Assemblea le varie beghe venute a galla durante il meeting del 7. Con il Napoli, anche la Fiorentina ha ribadito la richiesta di chiarimenti ed entrambe hanno finalmente avuto la risposta che il verbale doveva essere ancora completato e che verrà presentato al prossimo Consiglio di Lega del 20 marzo.
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Cosa non va
—Alla fine della discussione assembleare, è stata accettata anche la richiesta – in particolare di Napoli, Roma e Fiorentina – di far svolgere un audit (verifica della correttezza dei dati di bilancio e delle procedure di un'azienda, ndr) su tutte le attività e contratti della società Lega Servizi, in particolare su persone e costi di trasferte all’estero e sui contratti di consulenza. Un parere legale è stato chiesto a Guglielmo Maisto della Maisto e Associati, studio molto vicino a Casini e De Siervo. Ad alcuni è sembrata una scelta fatta per controllare le attività di verifica e non correre rischi.
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