Non ce ne vorrà Jovetic se non ci siamo strappati i capelli alla notizia che vuole andarsene da Firenze. Nemmeno le lodi ad Antonio Conte ci hanno scomposto più di tanto, forse perché all'indomani del primo anno in viola di Vincenzo Montella ci teniamo volentieri l'areoplanino e gli lasciamo altrettanto volentieri il "parruccato".
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Arrivi e partenze. Senza strapparsi i (finti) capelli
Non ce ne vorrà Jovetic se non ci siamo strappati i capelli alla notizia che vuole andarsene da Firenze. Nemmeno le lodi ad Antonio Conte ci hanno scomposto più di …
Firenze legge le parole della sua ex punta di diamante, si bea della risposta rabbiosa della società (una multa da trenta milioni al Montenegrino per intervista non autorizzata e poteva andare dove voleva anche a zero) e torna a riporre speranza ed entusiasmo nella finestra di mercato e in prospettiva nella prossima stagione viola.
Tutti gli sguardi volgono a Nord e poco importa se quello di Stevan è abbagliato da Torino, quando quello dei tifosi non si pone limiti, attraversa le Alpi e si inchioda su Monaco di Baviera, in attesa di sapere se il sogno è destinato a diventare realtà.
Jovetic e Gomez. Appannato passato e luccicante futuro. Striscioni irriverenti ai cancelli dello stadio e lunghe file alle biglietterie ufficiali. Il popolo viola sembra aver scelto da che parte stare e in queste ore di palpitante fibrillazione si prospettano calche all'aeroporto di Peretola. Con buona pace per le partenze, il cuore in gola è di fronte alla scritta "Arrivi".
M&M's
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