Non siamo neanche a metà novembre e già si pensa al mercato. Non con la leggerezza di chi sogna – come accade di routine – ma con l'affanno del maratoneta in piena crisi psico-fisica. Può succedere quando sbagli qualche scelta di troppo. Fatto sta che i problemi della Fiorentina, purtroppo, impongono un punto di vista diverso rispetto alla prossima finestra di compravendita. Riparatoria, sì, ma fino ad un certo punto. Perché più larghe sono le falle, più, in teoria, le toppe dovrebbero essere grandi e resistenti. Sempre partendo dal presupposto che l'intenzione sia quella di provare ad intervenire, chiaro, anche al costo di qualche sacrificio.
altre news
Altro che mercato di riparazione… Troppi errori, a gennaio serve una ristrutturazione
Perché più larghe sono le falle, più, in teoria, le toppe dovrebbero essere grandi e resistenti...
Se così sarà, serviranno almeno 2-3 giocatori di medio-alto livello: un centrocampista con visione di gioco e piede educato, un attaccante centrale da far giocare al posto di Simeone (o insieme a lui) e un terzino destro, a meno che non si voglia puntare fino in fondo su uno tra Diks e Laurini. Volendo, possiamo metterci un portiere di riserva affidabile. Che sia difficile chiudere grandi operazioni a gennaio è chiaro a tutti, ma d'altra parte le occasioni per non ridursi a questo stato di necessità sono state molteplici per l'attuale gestione tecnica. Sperando che la (ipotetica) sterzata riesca quanto meno a lenire i problemi strutturali della squadra, in modo da affrontare con la giusta serenità la seconda parte della stagione. INTANTO ARRIVA IL RETROSCENA DEL POST-FROSINONE...
http://www.violanews.com/news-viola/bucchioni-corvino-ha-cancellato-il-buono-fatto-da-prade-e-macia-e-la-squadra-ha-troppe-lacune/
http://www.violanews.com/news-viola/pioli-colpevole-o-innocente-le-vostre-risposte-tecnico-sulla-graticola-ma-ce-chi-attacca-prima-la-societa/
© RIPRODUZIONE RISERVATA