Intervenuto ai microfoni di Radio Blu, Aldo Agroppi ha detto sulla Fiorentina: "Piu' che l'allenatore contano i giocatori, sono loro che vincono. Ora servono giocatori veri, basta puttanieri e lavativi. L'allenatore non vince, guardate le difficoltà di Delio Rossi. La società? Quando arrivai io a Firenze era fortissima, col presidente Pontello e col diesse Nassi che è stato il migliore. Anche noi dovevamo ricostruire uno spogliatoio, io ero molto giovane e non era facile gestire un gruppo con grandi personalità e che volevano decidere loro. Inizialmente è stato molto difficile, ma poi siamo arrivati quarti: io imposi delle regole, anche rompendo con molti senatori, ma ci siamo lasciati abbracciandoci. Delio Rossi? Quando arrivò tutte le campane suonavano a festa, ma io dissi che avrebbe trovato difficoltà. Era un po' come quando arrivai io a stagione in corso e anche lui ha fatto fiasco".
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Agroppi: “Allenatore? Contano i giocatori”
“Anche io arrivai in una squadra anarchica e…”
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