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Addio di Conte alla Juve: Cuadrado una delle cause

  Come racconta Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, l’addio di Conte alla Juventus nasconde numerosi retroscena. NON SOLO IL MERCATO – Secondo il giornalista alla base dell’addio di Conte …

Redazione VN

Come racconta Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, l'addio di Conte alla Juventus nasconde numerosi retroscena.

NON SOLO IL MERCATO - Secondo il giornalista alla base dell'addio di Conte non ci sarebbe stress e stanchezza. Qualche ora prima del famoso tweet della Juventus che annunciava la permanenza del tecnico bianconero per la stagione 2014-2015, il tecnico leccese sarebbe andato in sede per chiedere la rescissione del contratto. Nessuna pretesa economica: Conte avrebbe anche rinunciato ai suoi stipendi sino al 30 giugno 2015. A spingerlo in tale direzione ci sarebbe stato il fatto che l'allenatore non fosse realmente convinto del progetto di crescita per la sua squadra. Agnelli, Marotta e Paratici però l'avrebbero convinto a restare.

UN SOLO BIG - Per quanto riguarda i rinfozi Conte avrebbe chiesto alla dirigenza bianconera un solo grande acquisto, in grado di dare una svolta alla stagione. Un campione capace di giocare nel suo 3-5-2, ma in grado di agire anche con il 4-3-3. Il nome sarebbe stato quello di Juan Cuadrado: secondo Sky la Fiorentina avrebbe ceduto di fronte un'offerta di 35 milioni di euro. Al suo posto invece Marotta ha deciso di spendere soldi importanti (circa 22 milioni) per Morata. Quello che ha portato il dg bianconero a optare per lo spagnolo non va ricercato nella differenza economica ma nei metodi di pagamento: pluriennali quelli di Morata (e Iturbe, a un passo dalla Juventus), tutto in una volta quello di Cuadrado. E' da qui che è nata una discussione accesa che ha poi portato Conte alla decisione di lasciare i bianconeri dopo appena due giorni di ritiro.

(calciomercato.com)