Fiorentina e Lazio, a caccia di un sogno (sfiorato) chiamato Champions

Tre punti per dare continuità al cambio di tendenza delle ultime partite. Tre punti per tornare a sognare in grande. Fiorentina e Lazio per l'Europa, quella che conta. Perché cadere per due volte di fila ad un passo dal traguardo Champions (complice a volte qualche sgambetto di troppo...) come è successo ai biancocelesti nel 2010-11 e nel 2011-12, così come alla Fiorentina nelle ultime due stagioni, o ti distrugge o ti ingolosisce ancora di più. E per Fiorentina e Lazio, squadre di carattere al pari dei rispettivi allenatori, la questione neanche si pone: provarci fino in fondo sarà un obbligo.

Ad iniziare dal lunch match di domani, per mandare un messaggio forte e chiaro a un campionato appiattito sul dualismo Juventus-Roma in assenza di una terza forza capace di spiccare sulle altre. Ci ha provato il Milan, incapace però di dare seguito alla fiammata iniziale, così come l'Inter, incappata nei solite crisi d'identità, ed un Napoli tecnicamente eccellente ma fino ad oggi troppo umorale. E con Sampdoria e Udinese a fare da outsider, ora è il turno di Fiorentina e Lazio. Russo, il vice di Montella, non si nasconde (LEGGI QUI): la corsa per il terzo posto è appena iniziata.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani