SERIE A,SERIE B DESIGNAZIONI ARBITRALI TERZA GIORNATA
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SERIE A,SERIE B DESIGNAZIONI ARBITRALI TERZA GIORNATA Roma – Il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per la terza giornata del Campionato Italiano …
Roma – Il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per la terza giornata del
Campionato Italiano di Serie A in calendario domenica 21 ottobre.
Rugby Banco Brescia- Aeroporto Firenze affidata a De Martino di Napoli
Serie A – Girone A – III giornata – 21.10.12 – ore 15.30
Accademia FIR Tirrenia v Romagna RFC arb. Mancini (Frascati)
ASR Udine v Franklin&Marshall Cus Verona arb. Mitrea (Treviso)
Rugby Banco di Brescia v Aeroporto di Firenze arb. De Martino (Napoli)
Donelli Modena v Pro Recco Rugby arb. Damasco (Napoli)
Rubano Rugby v Lyons Piacenza arb. Carrera (Roma)
UR Capitolina v San Gregorio Catania arb. Navarra (Udine)
SERIE B – GIRONE 2 – III TURNO – 21.10.2012
FIRENZE RUGBY CLUB ASD – RUGBY CLUB EMERGENTI CECINA ASD arb. Massa (Roma)
ASD PESARO RUGBY – RUGBY NOCETO FC SOC. COOP. DIL. Arb. Di Febo (L’Aquila)
ASD UNION RUGBY TIRRENO – VASARI RUGBY AREZZO ASD arb. Ruta (Perugia)
UNIONE RUGBY PRATO SESTO SSD – LIVORNO RUGBY SSD arb. Grandi (Solarolo, Ravenna)
PIACENZA RUGBY CSD – RENO RUGBY BOLOGNA ASD arb. Palladino (Moncalieri, Torino)
La Redazione
GOLF IN FIRENZE:
Il vicesindaco Nardella:“18 buche nel patrimonio mondiale dell’Umanità, tutti si chiedevano se fosse uno scherzo”
La Sovrintendente Acidini: “In città ci sono altri luoghi eccellenti ed altri anelli da aggiungere alla catena…”
FIRENZE ENTRA NELLA STORIA DEL GOLF AUDI IN CITY 2012, UN SUCCESSO IN TRE MOSSE
Firenze, 15 ottobre – Tre sono le ragioni del successo di Audi In City Golf, l’evento-spettacolo del 2012 snodatosi in tre diversi momenti: il lancio mondiale del 5 aprile dai 77 metri della fiorentina Torre di Arnolfo con la campionessa mondiale Giulia Sergas; la prima tappa di Cortina del 13-14 luglio; la conclusione del circuito con le 18 buche del 5-6 ottobre nel cuore storico della città rinascimentale (video al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=ogZI8kUTlbs)
Prima ragione: il torneo di Firenze si è inserito, sorprendentemente, fra le proposte dei visitatori in una delle giornate di massima affluenza dell’anno, e si calcola 100mila contatti fra spettatori e turisti che hanno dimostrato interesse per la gara o per l’iniziativa. Un dato interessante, soprattutto per la presenza dei giovanissimi sul percorso, tanto che intere scolaresche hanno voluto partecipare direttamente al gioco facendo il tifo e le “ole” per chi giocava: una cartolina in piccolo di quanto accaduto alla Ryder Cup, e anche per il coinvolgimento dei turisti americani, cinesi, giapponesi, spagnoli, britannici. Ciò dimostra l’internazionalità di questo sport e la bontà della formula dell’evento che è una festa del golf planetaria ideata dalla “Sports & More” di Kurt Anrather con contenuti promozionali, sociali, la volontà di valorizzare le bellezze d’Italia: da un lato il paesaggio e la vocazione olimpica di Cortina e dall’altra Firenze con la sua storia e un patrimonio d’arte che vale, come sostengono, un terzo di quello mondiale. Un progetto realizzato con il contributo di 72 giocatori-testimonial, campioni di golf e altre discipline, personaggi dello spettacolo, imprenditori, grandi sportmen e e valorizzato dai media con una copertura che va oltre la gara tradizionale, proprio per l’originalità, il clima di partecipazione e gli scopi.
Seconda ragione: Firenze ha puntato su questi eventi che fanno spettacolo con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’appuntamento clou del prossimo anno, ovvero i Mondiali di Ciclismo del 2013 che per la prima volta si disputano in Toscana. Audi in City Golf 2012 è stato certamente uno dei più sorprendenti, una dimostrazione del fatto che la città di Dante e di Botticelli, di Leonardo e Michelangelo, può essere sempre più riconosciuta anche nel suo ruolo di Città Europea dello Sport.
Terza ragione: l’aspetto golfistico in senso stretto. E su questo sport punta molto il Comune di Firenze sia per mostrare un volto di città non solo esclusivamente legata alle sorti calcistiche, ma proprio perché c’è un interesse diretto per la promozione del golf-disciplina fra le scuole e per l’apertura di un nuovo impianto a pochi minuti dal centro.
“Questo torneo - ha dichiarato il vice-sindaco di Firenze Dario Nardella nel tracciare un bilancio della manifestazione - oggi è forse un record, anche se tutti si chiedevano se fosse uno scherzo…Per la prima volta un torneo di golf di 18 buche si è svolto in un’area considerata patrimonio mondiale dell’Umanità, come è il centro storico di Firenze. Non possiamo che complimentarci, non c’era miglior modo per cominciare una collaborazione importante che farà parlare di Firenze nel Mondo. Inoltre, ritengo che si debba fare di più per il golf e in tal senso noi stiamo lavorando molto anche sui giovani”.
Infine è arrivato il riconoscimento della Sovrintendenza delle Belle Arti, e cioè di chi giustamente all’inizio poteva guardare con perplessità e preoccupazione a una gara che ha “occupato” le grandi piazze di Firenze, lambito monumenti, fontane, opere d’arte, che è entrata nel magico Giardino di Boboli e che ha attraversato gli Uffizi, il museo italiano più visitato. “Il bilancio di questo evento è stato positivo – ha commentato Cristina Acidini, Sovrintendete del Polo Museale Fiorentino, anticipando un possibile bis - Si è cercata la migliore opportunità per renderlo memorabile, e francamente una palla da golf non era mai entrata nel giardino dei Medici, perché nessuno ci aveva mai pensato. Il torneo ha toccato 18 luoghi eccellenti, ma Firenze ne ha molti altri e c’è spazio per altri anelli da aggiungere a questa catena…”.
La Redazione
RUGBY - ADF, Sordini non si rassegna: «Ora reagire»
IL LUNGO applauso dei tifosi del Padovani a fine gara a salutare l’uscita dal campo dei ragazzi di Sordini e Segundo la dice lunga rispetto al punteggio finale (7-41) della gara con Unione Capitolina Roma. Niente da togliere alla formazione romana, con il suo ottimo riposizionamento in campo in attacco e difesa e i numeri dei suoi uomini migliori, come l’ex nazionale Bocchino ad amministrare tempi e spazi, ma i gigliati non sono stati delle comparse.
LO SCONTRO fisico è stato alto, lo dimostra l’uscita forzata dopo pochi minuti di Meyer poi rientrato in campo. Una partita risolta dalla maggiore esperienza dei romani, ma finita in crescendo con tanti giovanissimi in campo per il Firenze e in prima linea. Questa è la bella notizia della giornata. Nel finale, inoltre, dopo la meta al piede di Nava da una palla recuperata in difesa, Firenze ha continuato a costruire gioco. Degna di nota la volata del terza centro Borsi, sempre buone le sue ripartenze, che tagliata in due la difesa avversaria è entrato in meta ma placcato non è riuscito a schiacciare.
«IL PUNTEGGIO parla chiaro. Abbiamo incontrato una squadra molto organizzata, presente fisicamente e atleticamente, forte sulla mischia ordinata e sui punti d’incontro».
La squadra romana si è rivelata osso più duro di quanto preventivato alla vigilia.
«Sono stati perfetti anche nell’occupazione del campo, non ci hanno concesso nessuno spazio dove poterli attaccare».
Qual aspetto tecnico vi ha messo più in difficoltà?
«Ritardavano l’uscita del pallone e i nostri tentativi di girare la pressione con i calci non sono stati efficaci per il loro ottimo possesso palla».
Però non è stato tutto da buttare...
«Per quanto ci riguarda qualche individualità siamo riusciti a vederla, il nostro 8, Borsi, riesce a prendere la linea del vantaggio anche quando ha molta pressione e i nostri flanker si sono dati molto daffare».
Cosa è mancato?
«Purtroppo una buona occupazione del campo, nella redistribuzione siamo troppo attenti al pallone e non siamo stati mai abbastanza larghi, permettendo ai nostri avversari di avere spesso una netta superiorità di spazio saltando quattro o cinque difensori con un passaggio».
Le note positive, come detto, non sono mancate, anche nella sconfitta.
«E’ vero. I ragazzi comunque non hanno mai mollato, la condizione fisica sta migliorando, possiamo arrivare al prossimo impegno con il Brescia con l’obiettivo di vincere». (Paolo Mugnai - La Nazione)
JUDO - La Forciniti dà spettacolo a Incisa Valdarno
ROSALBA Forciniti, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, tempo fa è stata protagonista di un prestigioso stage nella palestra comunale di Incisa Valdarno. L’evento è stato organizzato in collaborazione tra il Judo Incisa ed il Comitato Regionale Toscano Fijlkam, ed ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti, i più giovani il sabato e le classi agoniste la domenica, e che hanno lavorato entusiasti sotto la sua guida e quella dei tecnici regionali.
LO STAGE si è svolto con la soddisfazione dei partecipanti che hanno avuto la possibilità di allenarsi con una esponente del judo ai più alti livelli internazionali. Il sabato è stata pura gioia per i piccoli judoka, e grande partecipazione emotiva per Rosalba, che con la sua bravura ha regalato momenti indimenticabili. E i giovani judoka non hanno perso l’occasione di ottenere una foto ed un autografo sulla propria cintura colorata. Significative le parole della Forciniti alla conclusione dello stage, alla presenza del sindaco Giovannoni e dell’assessore allo Sport Bigoni, che ha puntato sul judo come portatore di valori umani e sociali per i nostri giovani. (La Nazione)
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