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Il campionato dei gol “inutili”: il 41% delle reti segnate non influisce sul risultato finale

Proprio nel corso dell'ultimo turno, quasi a certificare questo trend, è stato stabilito il record negativo stagionale con 18 reti (su 32) totalmente inutili ai fini del risultato finale

Roberto Vinciguerra

Le 32 reti realizzate nelle 10 gare giocate per il 28° turno hanno confermato l'elevata media realizzativa di questo campionato, che è arrivato a toccare quota 782 reti segnate, con una media di 2,79 reti a gara, la più alta dal 2005, cioé da quando la Serie A è tornata ad essere composta da 20 squadre.

Il primato, per così dire "moderno" (cioé riferito a questo periodo), è quello del campionato 2013-14, con 2,72 reti segnate in media a partita.

Siamo lontani dalla media di 3,33 reti segnate a partita durante la stagione 1949-50, anche se dobbiamo specificare una componente essenziale che riguarda proprio quel periodo, visto che, non esistendo all'epoca le sostituzioni (regola introdotta a fine anni sessanta), molte goleade di quelle stagioni, erano, soprattutto, frutto di partite giocate in netta inferiorità numerica dalla squadra perdente.

C'é da sottolineare, però, un altro dato che concerne sempre le reti segnate durante questo campionato, che riguarda la porzione di realizzazioni decisive ai fini del risultato, che, attualmente, è scesa addirittura sotto il 60% (in pratica 4 reti segnate, in media, ogni 10 non influiscono sul risultato finale).

Su 782 reti segnate in generale, infatti, ben 321 (il 41% sul totale) non sono risultate fondamentali ai fini del risultato finale. Proprio nel corso dell'ultimo turno quasi a certificare questo trend, è stato stabilito il record negativo stagionale con 18 gol (su 32), totalmente inutili ai fini del risultato finale.

Le reti decisive ai fini del risultato finale nel corso dell'ultima giornata (14) hanno, invece, sfiorato il record negativo stagionale (12).

Il dato, però, che fa sicuramente effetto, riferito proprio all'ultimo turno, riguarda le singole percentuali, visto che le reti non essenziali ai fini del risultato finale sono state il 56%, cioé la maggioranza assoluta.

Praticamente superfluo evidenziare il fatto che, le gare di Verona, Milano, Napoli e Palermo abbiano nettamente contribuito ad alimentare questo trend stagionale in quest'ultimo turno di campionato.