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Verso il cda: tra mercato e programmi, con la variabile Europa League sullo sfondo

Venerdì dovrebbe essere il giorno del consiglio di amministrazione della Fiorentina, giorno in cui i viola avranno le idee più chiare anche sul fronte Europa League

Redazione VN

Venerdì dovrebbe essere il giorno del consiglio di amministrazione della Fiorentina, giorno in cui i viola avranno le idee più chiare anche sul fronte Europa League, visto che queste sono ore decisive per il destino europeo del Milan e sono alte le probabilità che i rossoneri paghino un pegno pesante. In caso di ammissione ai preliminari, la Fiorentina dovrà modificare i propri programmi.

Come punto di riferimento restano gli input di Pioli: pochi arrivi ma di esperienza e qualità, rosa più corta con due-tre giovani del vivaio da valorizzare, aprire un ciclo dalla base creata. L'input della società era ed è quello di costruire una squadra che lotti fin da subito per il quinto-sesto posto. Da Corvino ci si attendono almeno 4-5 acquisti (portiere, terzino destro, due centrocampisti, esterno offensivo). Con quanti soldi? Tra le entrate teoriche ci sono quelle delle cessioni degli esuberi e del 50% della rivendita di Rebic, a qui va aggiunto il rialzo dei diritti tv. Lo scrive La Nazione.

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