Simeone, pochi riferimenti e troppo solo. Ma la grinta c’è e le reti arriveranno

Focus anche su Giovanni Simeone su La Repubblica. La voglia che ha messo in campo l'attaccante argentino durante le prime due giornate di campionato è quella di chi indossa una maglia e si vuole identificare con quei colori. Ora è il momento di segnare e quindi sbloccarsi sotto porta con la Fiorentina. Dopo essere passato sotto le forche caudine della quasi retrocessione dell'anno scorso col Genoa, esperienza che per sua stessa ammissione lo ha fatto crescere molto, non sarà  l'astinenza da gol a buttarlo giù. Magari sarà l'esperienza di Thereau a dargli una mano.

Starà anche a Pioli incanalare nel modo giusto la sua "garra" e trovare le soluzioni opportune per non lasciarlo troppo solo. Il cambio di modulo, una seconda punta, un trequartista che sincronizzi i suoi movimenti. Perché chi lo conosce e chi lo ha avuto in squadra non ha dubbi: ha tutto per diventare un grande bomber. Ma è ancora presto per fare paragoni o pensare a dove potrà arrivare la punta di Buenos Aires. Nel frattempo, tra allenamenti e tattiche in vista della sfida di domenica col Verona, l’argentino ha iniziato a scoprire anche Firenze e le sue bellezze.