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Simeone è nervoso: gli manca troppo il gol

Simeone è ancora fermo a quota due gol

Redazione VN

L'assist per Benassi, il dolorino al muscolo della coscia destra, la sostituzione nell’intervallo. Il gol? Appuntamento rinviato. Anche questa volta. E sicuro, Giovanni Simeone comincia a sentire il peso di questa astinenza. Niente di preoccupante, certo, e per dirla con Pioli, il lavoro dell’argentino si fa sentire e pesa molto nella qualità del gioco. Il centravanti però i gol li ha nel sangue e chiudere una partita come quella di ieri, con all’attivo solo un assist, è poco appagante. Anzi, per niente.

E così ecco che nel rileggere con attenzione la prova di Simeone, affiorano piccole tracce di una tensione-pressione che comincia a farsi sentire. Primo: il Cholito ha commesso _ ed era successo anche contro l’Udinese _ un gran numero di ‘falletti’ che forse spezzano sì il gioco avversario, ma allo stesso tempo lo mettono a rischio di richiami (verbali e non) da parte dell’arbitro. Oltre che dello stesso Pioli. Simeone dà la sensazione che ogni volta che sente che la palla possa scivolargli nella direzione dell’avversario, punti a ostacolare il rivale.

Magari non con falli plateali, ma di sicuro con piccole trattenute o contatti, che in ogni caso gli impediscono di mantenere il movimento e il passo giusto per continuare l’azione. Punto numero due: assist a parte, Simeone in troppe situazioni sembra arrivare con un attimo di ritardo sulla palla giusta.

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