La Fiorentina lascia la Svizzera soddisfatta per il comportamento della propria squadra, di quello dei propri tifosi ma anche con addosso le «tossine» di quanto successo sul campo: su tutto l'arbitraggio che, oltre agli errori di giudizio che hanno pesantemente condizionato il risultato (rigore non concesso a Ilicic, gol viziato di Suchy dato per buono), ha visto letteralmente «massacrato» Nikola Kalinic, dieci gol dal suo arrivo in maglia viola (di cui uno in Europa).
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Rialti scrive: “Ora basta! Botte a Kalinic, Firenze non ci sta”
Le foto sono eloquenti: le gambe di Kalinic, ginocchia e caviglie, appaiono martoriate dai colpi ricevuti nel corso dei 90'
MASSACRATO. Le foto sono eloquenti: le gambe di Kalinic, ginocchia e caviglie, appaiono martoriate dai colpi ricevuti nel corso dei 90'. Sull'attaccante croato i difensori e centrocampisti del Basilea si sono a dir poco accaniti. Dieci interventi violenti, certificati, cose da Guinness dei primati in una competizione come l'Europa League. Le foto sono finite sui circuiti nazionali e internazionali. Una documentazione che finirà anche sui tavoli dei palazzi calcistici europei. Una protesta silenziosa o quasi.
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