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Primavera, ecco la rivincita con l’Inter: i viola puntano sull’esperienza

La Fiorentina Primavera può contare su otto titolari che l'anno scorso persero in finale proprio contro l'Inter

Redazione VN

Se la prima squadra della Fiorentina è pronta a ripartire dalle sue colonne portanti, da Milenkovic fino a Simeone, anche la Primavera che si avvicina alla finalissima scudetto di domani sera (29,45) contro l’Inter potrà contare su alcune inossidabili certezze. In particolar modo - scrive La Nazione - su quei reduci della sfida con i nerazzurri di un anno fa che ancora oggi costituiscono buona parte dell’ossatura della squadra e che scenderanno in campo con il dente doppiamente avvelenato. IL PESO della sconfitta al torneo di Viareggio poco più di due mesi fa non è stato ancora digerito in casa viola ed è proprio per questo che al «Mapei Stadium» la Fiorentina andrà a caccia di una doppia rivincita, partendo stavolta da un vantaggio non di poco conto. Ovvero l’esperienza. Sono in tutto 8 i giocatori della Fiorentina (tra titolari e subentrati a gara in corso) che un anno fa a Reggio Emilia furono costretti ad arrendersi alle reti di Vanheusden e Pinamonti, che resero vana la rete di Sottil su rigore.

Un numero importante, ben più alto di quello che invece può vantare l’Inter, che nella sfida di domani presenterà in formazione appena due delle pedine che hanno conquistato l’ultimo tricolore dodici mesi fa (Rover ed Emmers). Le speranze dei tifosi viola saranno dunque riposte negli stakanovisti Cerofolini, Mosti, Pinto, Ranieri, Caso, Diakhate, Gori e Sottil, ovvero le rodate frecce dell’arco di Bigica alle quali il tecnico si affiderà con l’obiettivo di riportare in riva all’Arno uno scudetto che manca dal 1983.

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