L’Europa è un miraggio, ma l’input della società è chiaro: ora tutti sotto esame

Meno dieci dal sesto posto, meno sette dal settimo. Da possibile obiettivo, l'Europa è diventata un miraggio nello spazio di un mese, grazie ad una media da retrocessione. La società il suo messaggio l'ha già mandato: guai a mollare, l'undicesimo posto non basta e tutti sono sotto esame.

La sfida delle prossime settimane è chiara: fare bottino pieno al Franchi e fare punti fuori, per provare a scalare entro la fine di marzo almeno 2-3 posizioni in classifica. In ballo c'è l'onore, ma anche la conferma per l'anno prossimo. Difficile che la coppia Corvino-Pioli non resti al timone anche nel prossimo futuro (ma c'è chi racconta uno scenario opposto), così come è logico pensare a più spazio per giovani (Milenkovic, Dias, Zekhnini, Lo Faso) ed altri elementi (Saponara, Eysseric) che dovranno dare segnali di presenza. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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