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La simpatia è il motore dei gol di Babacar

"Babacar lo mandi in campo e il suo lo fa sempre. Le sue reti hanno portato la Fiorentina a conquistare punti, e quella di sabato scorso ha dato la svolta alla parti"

Redazione VN

Avanti gente. Lo gridava a braccia alzate uno spettatore a pochi minuti dalla fine di Fiorentina-Lazio. Data la vicinanza ci siamo permessi di chiedere: avanti dove? Risposta, tradotta alla svelta: nel Senegal con l’applauso dei tifosi viola. Il Senegal è davanti all’Oceano Atlantico e ai confini con la Mauritania, il Mali, la Guinea. Laggiù è nato Babacar. Ci piacerebbe sapere come accolgono da quelle parti i gol di «Baba», la sua popolarità, la simpatia che suscita tra i tifosi. Diciamolo fino in fondo: si chiama Kouma Babacar El Hadji, nato nel marzo del 1993. Ha esordito in viola nel 2010 in Lazio-Fiorentina. Qualcuno sostiene che sia paragonabile a una ruota di scorta. Non che il paragone sia offensivo, ma ci manca poco.

Babacar lo mandi in campo e il suo lo fa sempre. Le sue reti hanno portato la Fiorentina a conquistare punti, e quella di sabato scorso ha dato la svolta alla partita. E’ vero che Chiesa e Bernardeschi sono il futuro, e via col vento. E’ altrettanto chiaro che Kalinic lo vorrebbero in tanti. E Baba? Ha superato le previsioni degli esperti. Alla fine del campionato, quando il nostro giornale (e anche altri) farà la somma dei voti ricevuti da ciascun giocatore dopo ogni partita, Babacar riceverà un punteggio altissimo.

Giampiero Masieri - La Nazione