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La Gazzetta: le quattro aspiranti CL ai raggi X. Sousa ha bisogno di Kalinic

La Roma è la più in salute, ma come Inter e Milan ha "disperato" bisogno di arrivare terzo. I nerazzurri i più in crisi

Redazione VN

Massimo Cecchini sulla Gazzetta dello Sport fa la 'radiografia' delle quattro pretendenti alla zona Champions. Eccone un sunto:

QUI FIORENTINA - Delle pretendenti alla zona nobile è la più sorprendente, anche se questo non la sta mettendo al riparo da fratture interne. Le oscillazioni negli ultimi risultati hanno minato qualche certezza, che però l’allenatore conta di ritrovare insistendo con quel 4-2-3-1 utile a valorizzare al meglio le doti di Tello sulla fascia sinistra. Per continuare a scalare il cielo occorrerà rispolverare la vena realizzativa di Kalinic. Nel nuovo anno non ha ancora segnato e la sua astinenza non è stata compensata da Babacar.

QUI INTER - I nerazzurri potrebbero mandare alle stampe un libro su come precipitare dal 1° al 4° posto in meno di un mese. Non basta. I tifosi mugugnano e anche Thohir ha i suoi grattacapi tra la ricerca di soci (Moratti in uscita) e le non brillanti performance dei manager. Visto che economicamente il 3° posto è considerato essenziale (Inter e Roma sono già sanzionate dall’Uefa per il fair play finanziario), come sorprendersi se persino Mancini sia discusso?

QUI ROMA - La ritrovata lotta per la zona Champions – corroborata dal ritorno di Spalletti e dal fatto di essere l’unica che ha ancora tutti gli scontri diretti da giocare, due dei quali in casa (Fiorentina e Inter) – ha risollevato il morale. Non solo. Il mercato di gennaio ha portato tre acquisti titolari (El Shaarawy, Perotti e Zukanovic), col Faraone subito protagonista in un nuovo modulo già abbastanza metabolizzato. Quanto basta per sperare che Dzeko dia segnali di risveglio perché al momento, nonostante le sue indubbie qualità, sta deludendo.

QUI MILAN - Le gambe girano, la testa invece segue le altimetrie dei risultati. Ma dopo le malinconie d’inizio stagione, l’ormai consolidato 4-4-2 varato da Mihajlovic autorizza in ogni caso all’ottimismo. Detto che il Milan ha a disposizione solo uno scontro diretto (in casa con la Roma), si attende che decolli il rendimento di Bertolacci, finora al di sotto delle aspettative. Occhio però: è tutto il Diavolo al momento ad avere deluso. Non è un caso perciò che i tifosi siano ancora sul piede di guerra, anche perché il futuro dei rossoneri è manco a dirlo legato alla qualificazione alla Champions League.