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Kalinic, il caso dietro l’angolo: domani atteso a Moena

Settimana decisiva per il futuro del croato, intanto domani è atteso il suo ritorno a Moena

Redazione VN

La Fiorentina ha ventiquattro ore per risolvere la questione-Kalinic, perché domani è il tempo massimo concesso al centravanti croato per ritornare in gruppo a Moena; 72 ore quelle a disposizione per definire il trasferimento di Bernardeschi alla Juventus in modo da non mettere in pratica l'arrivo del talento di Carrara in Val di Fassa (giovedì 20) che poco senso avrebbe per mille motivi facilmente intuibili. Ma quando ci sono di mezzo i soldi, tanti soldi, tutto si complica.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport-Stadio prima ha trovato ostacoli forse imprevisti, poi si è arenata la trattativa tra la Fiorentina e il Milan con Kalinic oggetto del contendere. I rossoneri, forti dell'assenso avuto dall'attaccante, sono stati i primi e i più decisi a chiederlo a Corvino, però senza nemmeno mai sfiorare la cifra stabilita dal club viola. Ovvero, 30 milioni. Una ventina erano e rimangono alla base dell'offerta e magari per un po' si è discusso sull'inserimento di un elemento in uscita dal Milan (non graditi Lapadula e Kucka, non percorribile la pista-Bertolacci), poi tutto è tornato al punto di partenza. Trenta chiede la Fiorentina, 30 non concede il Milan che intanto si è dedicato ad altri. Se qualcosa non si sblocca all'improvviso, domani sera Kalinic è atteso a Moena, viceversa si passa da un quasi caso a un caso ufficiale.

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