stampa

Firenze, Pioli e la Juventus. Stasera l’ennesimo episodio di un lungo intreccio

Pioli conosce benissimo Firenze, sa quanto i tifosi tengano a questa sfida. E tra tutti gli incitamenti e i messaggi ricevuti in questi giorni, il tecnico ne ha colto uno in particolare. «Lo sguardo col quale si è voluto rassicurare un tassista....

Redazione VN

Fiorentina-Juventus è la partita, e a ribadirlo è proprio lui, Stefano Pioli. Adesso tecnico della Fiorentina, ma con un'esperienza proprio tra le file bianconere. Uno scudetto, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa europea e una coppa Intercontinentale con la maglia bianconera. Ma il destino era già scritto. Perché sul cammino di Pioli giocatore doveva esserci anche Firenze. Dal 1989 al 1995, stagioni toste e difficili da dimenticare. Come in quell’aprile del 1991, quando al Franchi torna Roberto Baggio con la maglia dell’eterna rivale dopo un’estate incandescente, e la curva Fiesole incanta tutti con una coreografia che è diventata storia. In campo, poi, la Fiorentina riuscì a battere la Juventus con la punizione di Fuser mentre Baggio si rifiutò di calciare il rigore, Mareggini parò il tiro di De Agostini e ancora Baggio raccolse dal terreno di gioco una sciarpa e salutò la Fiesole entrando negli spogliatoi. Pioli era in campo quel giorno.

Leggi l'articolo completo sulle pagine dell'edizione odierna de La Repubblica!

http://www.violanews.com/news-viola/probabile-formazione-pezzella-a-destra-milenkovic-al-centro-gil-dias-in-vantaggio-su-thereau/

http://www.violanews.com/stampa/nazione-a-della-valle-potrebbe-presentarsi-al-centro-sportivo/

tutte le notizie di