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Eder: “Domenica non sarà decisiva. A loro toglierei subito Ilicic e Borja”

"La Fiorentina è una squadra che ha identità, palleggia bene, che sta dimostrando davvero tante belle qualità".

Redazione VN

Su La Gazzetta dello Sport leggiamo una lunga intervista al giocatore dell'Inter Eder, prossimo avversario della Fiorentina. Inevitabili alcune domande sulla squadre viola:

Nonostante l’ultimo pari a Verona, Fiorentina-Inter è uno spareggio? E’ decisiva?

«Decisiva no, ma può darci una spinta in più. Notevole. L’importante è mantenere l’equilibrio, che si vinca o si perda non sono 3 o 4 punti di distacco che fanno la differenza a questo punto della stagione. Tanti punti in ballo, tante speranze, tantissime possibilità di ribaltare ogni cosa».

Anche verso l’alto e nonostante Mancini abbia dato l’addio allo scudetto?

«Magari Juventus-Napoli finisce zero a zero, noi vinciamo a Firenze e il discorso si può riaprire. Credo a una cosa: tutto è nelle nostre mani e negli scontri diretti che avremo con le altre grandi squadre. Abbiamo addosso il nostro destino e questo è un aspetto che dobbiamo saper sfruttare e non dimenticare».

Quando lei incontrò la Fiorentina con la Samp non andò benissimo (come all’Inter).

«Perdemmo 3-0 e mi fece davvero una gran bella impressione. E’ una squadra che ha identità, palleggia bene, che sta dimostrando davvero tante belle qualità».

Domanda banale ma sempre buona: ai viola quale giocatore toglierebbe?

«Posso sceglierne due? Ilicic e Borja Valero».

E come dice Handanovic «quando non riesci a vincere meglio non perdere».

«Sacrosanto: ha ragione. Vale sempre e come pensiero è buono anche per la trasferta di Firenze. Ripeto: dipende tutto solo da noi».