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Dieci giorni per rinascere: dallo psicologo Pioli al leader guerriero

La pausa per la Nazionale dovrà servire a Pioli per lavorare sul gruppo

Redazione VN

Da Frosinone a Bologna il passo (anche di classifica) è breve. In mezzo, però, una pausa che dovrà servire senza se e senza ma: dieci giorni ulteriori che Pioli e i suoi ragazzi dovranno sfruttare al massimo per tornare a ottenere il bottino pieno in campionato, visto che la sfilza di pareggi e di rimonte avversarie hanno fatto calare una coltre di mediocrità sulla classifica dei viola poco invidiabile. Il Corriere Dello Sport parla di un lavoro psicologico che il tecnico dovrà fare sulla propria squadra, di ritrovare la grinta e la voglia di giocare per il compagno così come succedeva lo scorso anno dopo la scomparsa di Astori. Da qui si deve ripartire, da quei giovani viola che avevano fatto tanto parlare di loro a inizio stagione lontani parenti della squadra fragile e inesperta che appare attualmente.

Magari affidandosi a qualche leader, uno su tutti Veretout. Il quotidiano sottolinea come il francese sia oggi uno degli uomini principali dello spogliatoio e che ieri ha risposto sui social all'appello dei tifosi (LEGGI QUI) con la consapevolezza che un eventuale assalto all'Europa dipende solo dai viola stessi.

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