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Dai giocatori al nuovo stadio: Fiorentina, ecco i cinque nodi da sciogliere

Momento difficile in casa viola: la Fiorentina riflette sul futuro

Redazione VN

Momento difficile in casa Fiorentina dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Come scrive il Corriere Fiorentino, sono cinque i nodi da sciogliere:

1) I giocatori, un mese per dimostrare di voler ancora restare. Le ultime, cinque partite di campionato racconteranno lo stato mentale di chi scenderà in campo. Sono tanti i giocatori al centro delle trattative di mercato: Biraghi, Milenkovic, Veretout per citare i più chiacchierati, mentre Chiesa è un discorso a parte. Tutti si giocheranno la considerazione di Montella.

2) Il ruolo di Montella: non solo in panchina, il mister va coinvolto. Quali garanzie abbia ricevuto è tra le domande più gettonate. Uno dei primi aspetti da valutare sarà la coesistenza con Corvino, ma più in generale dovranno essere ascoltate le sue indicazioni. Più o meno come avvenuto con Pradè e Macia.

3) Il futuro di Corvino: plusvalenze, casse piene ma il campo piange. Il bilancio del Corvino bis traballa sul piano sportivo. Se i primi interventi avevano risanato le casse con cessioni importanti e un netto abbassamento del monte ingaggi, l'ultimo saldo negativo (-16 milioni) si aggiunge alla flessione continua della competitività negli ultimi tre anni. Molti degli investimenti del Dg si sono rivelati buchi nell'acqua, come i prestiti di Gerson e Pjaca. Al quadro si aggiungono le partenze di Ilicic e Badelj. E così Corvino è sul banco degli imputati.

4) La società: comunicati e cori contro, dirigenza nella tempesta. Il malcontento della tifoseria si è fatto sentire soprattuto nei confronti della società. Dalla proprietà, accusata di essere troppo distaccata, fino ai singoli dirigenti come Cognigni, non sono mancati cori durante le partite e striscioni polemici, mentre gli spalti si sono via via svuotati. Tra le accuse principali quelle di una comunicazione raramente efficace e troppo spesso impersonale, fredda, come nel caso che ha portato alle dimissioni di Pioli.

5) Le strutture: stadio e centro giovanile alla prova delle scadenze. Entro la fine di maggio la Fiorentina dovrà presentare al Comune di Firenze il progetto definitivo del nuovo stadio dopo aver consegnato, lo scorso agosto, dei documenti integrativi. Nel bilancio la società ha ribadito i passi in avanti fatti su questo fronte. Appare più semplice l'iter per la realizzazione del centro sportivo delle giovanili. L'area individuata è una zona di 265mila mq a Campi Bisenzio. E' in corso di definizione un contratto di opzione per l'acquisto dei terreni tra la società e il proprietario. Nel frattempo gli impianti La Trave e quello a Caldine subiranno delle opere di ammodernamento.

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