stampa

CorFio: ma il fallimento viola dov’è?

Una parte di tifosi contesta, Adv si sfoga. Eppure la Fiorentina negli ultimi 5 anni ha fatto bene. Un passo indietro c’è stato, però il rilancio è possibile

Redazione VN

Il Corriere Fiorentino, interrogandosi sui motivi della contestazione di una parte del tifo viola, passa in rassegna i risultati raggiunti dalla Fiorentina nelle ultime stagioni. Negli ultimi cinque anni solo Juventus (452), Napoli (378) e Roma (375) hanno fatto più punti in serie A del club viola (319). Milan e Inter, società che hanno un palmares e un fatturato nettamente superiore a quello della Fiorentina, sono molto indietro: rispettivamente con 297 e 292 punti. Quattro qualificazioni consecutive in Europa League, una finale e una semifinale di Coppa Italia, una semifinale Uefa non sono certo risultati da archiviare come un fallimento.

E' mancata la zampata decisiva per vincere un trofeo, ma in Italia nello stesso periodo su 12 titoli assegnati solo 4 non sono andati alla Juventus (due volte Napoli, una Lazio e Milan). Quest’anno il passo indietro è stato evidente: nella qualità del gioco prima, nella classifica poi. Mancano però ancora tre giornate alla fine del campionato e la qualificazione ai preliminari di Europa League è difficile ma ancora possibile. Il cortocircuito è stato soprattutto tecnico e di comunicazione: dalle frizioni create dalla gestione Sousa al deterioramento del rapporto tra Corvino e lo stesso portoghese. Probabilmente serviva più coraggio nelle decisioni.

Il mercato estivo poi non ha aiutato: i 20 milioni e 781 mila euro spesi per le operazioni Olivera, Cristoforo, Diks, Dragowsky, Maganjic, Milic, Toledo e Sanchez non hanno contribuito né a fare salto di qualità né a mantenere i livelli dello scorso anno. Neanche gli acquisti di gennaio (Saponara e Sportiello) sono riusciti a conquistare la fiducia di Sousa. Per fortuna è esploso Federico Chiesa, uno dei gioielli su cui puntare per il futuro.

tutte le notizie di