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Caos Var: il prossimo anno bunker unico e società spettatrici

La tecnologia in campo sarà gestita tramite un solo punto di raccolta video a Coverciano

Redazione VN

L'obiettivo in chiave VAR per la prossima stagione è quello di arrivare a gestire la tecnologia in campo tramite un solo punto di "raccolta video" presso il Centro Federale di Coverciano, che verrebbe denominato "Video Operation Room" (VOR è la nuova sigla che dovremo imparare a conoscere e utilizzare). All'interno - scrive TMW - verrebbero seguiti tutti i match da pochi varisti qualificati da recuperare tra i fischietti che smetteranno per limiti d'età (come Banti e Mazzoleni per la A o Nasca dalla B) affiancati dai migliori delle ultime due stagioni, come Irrati e Valeri. Le novità non si fermerebbero qui però, perché un'altra idea al vaglio dell'AIA è quella di rendere "pubblica" l'elaborazione delle immagini, con i club che avrebbero la possibilità di assistere al VAR da una specie di area hospitality posta all'interno della stanza e divisa da un vetro per non disturbare l'operato dei direttori di gara. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

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